Il 24 dicembre, Terra di Nettuno sara' in Piazza Minghetti per protestare contro l'abbattimento degli alberi che erano li' da anni ( in quest'altro post , maggiori informazioni). Quel giorno, appenderemo numerose "piante volanti" alla recinzione del cantiere e ovunque sia possibile, con la speranza di attirare l'attenzione e di risvegliare il dibattito. Una "pianta volante" non e' altro che un barattolo pieno di terriccio (in cui avete piantato una pianta) appeso in qualche modo ad un palo o una cancellata. Maggiori informazioni sull'appuntamento vi saranno comunicate tra qualche giorno. Intanto, ecco cosa vi occorre per creare la vostra Pianta Volante : Un barattolo di latta Acqua (azzurra.... acqua chiaraaaa!) Un freezer (no, non dovrete portarlo in piazza!) Una tavola di legno o un tagliere Un asciugamano (evitate il regalo di nozze di vostra zia Franca!) Datemi un martello.... Un grosso chiodo (chio
Terra di Nettuno ha recuperato un nuovo spazio in via Malpertuso. L'azione del 12 novembre consisteva nel piantare alcuni fiori e cespugli nell'attesa di un'intervento che si svolgerà a fine inverno per preparare la primavera con semi di fiori e altro. Insieme ai membri del Guerrilla Gardening Club Morro Bay venuti dalla California, a Gianni "piante volanti" ed a Andrea G. abbiamo ripulito le aiuole per ridare un po' di colori a questo quartiere. Invitiamo tutti ad unirsi al prossimo evento, stay tuned!
Nubi spesse e nere si addensano sull'aiuola Donata, l'isola verde nel traffico che Terra di Nettuno cura ormai da anni in via Irnerio, di fronte all'istituto di Mineralogia. Dopo il disastroso naufragio del Civis, la città si prepara a veder circolare sulle sue strade il nuovo filobus, il Crealis, che transiterà anche per via Irnerio. Detto in soldoni, per farlo funzionare ci vuole un impianto di alimentazione elettrica e hanno intenzione di realizzarlo sotto Donata. Ciò significa che sradicheranno il melograno, la buddleja, la rosa, i ligustri, il nespolo, gli oleandri, la siepe di photinia e viburno, le aromatiche e i fiori. Prima di diventare Donata, quella terra era così: Vi avevano riversato le macerie dei lavori del Civis, lasciando un piccolo deserto, e così ritornerà. Quella terra senza vita ha ripreso fertilità grazie al lavoro nostro e di chi ci ha aiutat* in questi anni, portando concime, zappando, piantando, seminando. Ora è la piccola selva urbana,
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